Il Presidente Carlo Lanciotti ha rivolto al Ministro Franceschini e al Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo una lettera accorata, sintetizzando le principali richieste dell’ANAP per il sostegno alle attività del settore in questo momento di incertezza e profonda crisi.

La lettera potrebbe venir consegnata a mano al Dirigente dello Spettacolo Cutaia, in un incontro che entro pochissimi giorni l’ANAP dovrebbe ottenere. Qui di seguito riportiamo il testo integrale con le misure richieste, frutto del confronto avviato ormai da 3 settimane all’interno del nostro Tavolo di Crisi.

 

Egregio Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini
Gent.mo Direttore Generale dello SPETTACOLO DAL VIVO Dott. Onofrio Cutaia

OGGETTO: EMERGENZA COVID19, CRISI DEL SETTORE, FUS.

Egregio Ministro,
le scriviamo nella convinzione che solo instaurando un dialogo tra il suo Dicastero e la nostra Associazione Nazionale sia possibile individuare risposte adeguate ai problemi del settore, in un momento così difficile per tutte le attività dello Spettacolo.

Innanzitutto, come è stato messo in luce dai nostri associati nella recente Assemblea Nazionale ANAP, le partecipiamo che la situazione emergenziale e di crisi che si è creata a seguito della pandemia, una crisi che non ha precedenti per il nostro paese, è ancor più pesante per le nostre attività. Attività per altro a forte prevalenza di lavoro precario, caratterizzate da intermittenza e scarsità di tutele, nonché da un’endemica incertezza sulle fonti economiche.

Esse ricevono un sostegno inadeguato e largamente insufficiente nell’ambito del Fondo Unico (parliamo qui di pochi eletti, visto che l’80% delle compagnie di produzione e dei festival ancora non godono del contributo statale). Sono abitualmente contribuite da enti locali e soggetti privati i quali però, quasi certamente, quest’anno si troveranno a non poter confermare il loro apporto.

Senza tergiversare, con l’esercizio di sintesi e di concretezza che gli scenari emergenziali impongono, le chiediamo un impegno straordinario verso questi obiettivi:

– Coinvolgimento della nostra associazione ai tavoli di concertazione tra Ministero e categorie
– Stanziamento dei contributi ed erogazione degli acconti per i soggetti finanziati nel più breve tempo possibile
– Deroga ai parametri qualitativi e quantitativi e conferma dei contributi in misura almeno pari a quelli riconosciuti nell’anno 2019
– Utilizzazione di eventuali accantonamenti, dovuti ad eventi che nell’arco del 2020 non si terranno, all’interno delle stesse attività del settore.
– Istituzione di un fondo per il sostegno delle spese generali per spazi, residenze teatrali e circensi, relativamente a tutto il periodo di chiusura forzata degli stessi
– Impiego del fondo emergenziale stanziato dal governo anche per le attività del settore che al momento non sono finanziate nell’ambito del FUS, sulla base di specifici bandi

Ringraziandola per l’attenzione, l’occasione mi è gradita per inviarle
Cordiali Saluti.

Roma, lì 20 Aprile 2020 Il Presidente, Carlo Alberto Lanciotti

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