Aperto il tavolo nazionale con la SIAE. Verso un accordo quadro ANAP-SIAE sui Festival.

Una delle voci di spesa più fluttuanti del bilanci dei festival delle arti performative è quella relativa alla gestione del diritto d'autore. La legge italiana fissa entro il tetto massimo del 10% il massimo diritto che la SIAE è titolata ad incassare per conto degli autori sugli introiti di una manifestazione, eppure nel generale caos delle tariffe e delle applicazioni difformi sul territorio nazionale, alcune manifestazioni a biglietto arrivano a pagare il 16% dell'incasso.

Tutto questa problematica era stato già affrontata a Santa Sofia (FC) in occasione del convegno nazionale al quale aveva partecipato la direzione SIAE di Bologna.

Il 28 aprile scorso il Presidente ANAP Carlo Lanciotti, accompagnato dal Direttore Alessio Michelotti e da Alberto Masoni, responsabile di Terzostudio (socio ANAP), ha incontrato la dirigenza nazionale della Società degli Autori, nella persona della Dott.ssa Luise (Ufficio Accordi). L'incontro è stato molto proficuo e la SIAE ha dimostrato di voler tenere in considerazione le problematiche espresse dai nostri operatori. La proposta è di arrivare entro l'anno ad una convenzione SIAE-ANAP che consenta ai Festival associati di ottenere particolari agevolazioni e una regolamentazione più rispondente ai caratteri della propria attività.

Il prossimo passo è la raccolta dei dati necessari a fotografare la situazione oggettiva del settore. Per questo chiediamo a tutti i promotori delle arti performative italiane, di inviare una mail alla segreteria ANAP con le seguenti informazioni:

– date, luogo e titolo dell'evento
– intestatario posizione Siae 
– soggetto organizzatore
– programma artistico 2016

La collaborazione di tutti gli operatori del settore è fondamentale per raggiungere questo importante obiettivo.

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