L’ANAP è stata invitata al Tavolo Permanente per lo Spettacolo istituito con il Decreto del 17 Novembre 2020 dal Ministro Franceschini. Il primo incontro di questo nuovo organismo deputato a risolvere i problemi emergenziali ma anche a discutere l’assetto futuro dello Spettacolo dal Vivo e del Cinema, si tenuto online lo scorso 25 Novembre. Oltre ai rappresentanti delle Organizzazioni invitate erano presenti il Ministro Franceschini, il Direttore Cutaia (Spettacolo dal Vivo), il Direttore Borrelli (Cinema), il prof. Casini (Segreteria del Ministro) il Direttore Nastasi (Segretario Generale del MIBACT).

Nella sezione per lo spettacolo dal vivo, presieduta dal Direttore generale Spettacolo, è stato convocato un rappresentante per ognuna delle seguenti organizzazioni: AFI, AGIS, ANAP, AIDAP, ANEM, ANFOLS, Assolirica, Assomusica, ATIP, Bauli in piazza, CGIL, CISL, Cresco, Facciamo la conta, FAS, Federvivo, FEDITART, FEM, FIALS, FIME, FIMI, Italia live, La musica che gira, PMI, Squadralive, Scena Unita, UGL, UIL, UNITA.

Nel primo appuntamento il dibattito ha investito le due direzioni su cui si muoverà il Tavolo: l’emergenza ed il futuro. Ci si è concentrati sui ristori e sulle misure che sarà necessario adottare in vista della riapertura (non è uscita nessuna date ipotetica di riapertura). Per quanto riguarda il Futuro si è rimarcata l’esigenza di un percorso per la nuova Legge sullo Spettacolo dal Vivo che sciolga anche l’annoso problema delle tutele per i lavoratori.

Rispetto al futuro prossimo il Ministro ha anche annunciato che nel 2021 (anno ponte, dato che la nuova triennalità sarà 2022/2024) è previsto un aumento del FUS di 50 Milioni di euro che non andranno ad incrementare i contributi dei soggetti già presenti nel triennio 2018/2020. Questi fondi dovranno essere impiegati per allargare la platea a nuovi soggetti fotografati anche grazie alle misure Extra FUS.

Ecco cosa ha dichiarato oggi il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, all’insediamento del tavolo:

“Mi piacerebbe che il vostro lavoro fosse finalizzato in due direzioni: la prima, la più urgente, è continuare a identificare le misure d’emergenza necessarie per attraversare la crisi, sia sul versante delle istituzioni che su quello del lavoro. Inoltre, dobbiamo ragionare sul dopo. Abbiamo in discussione la nuova legge sullo spettacolo dal vivo, così come la destinazione delle nuove risorse previste dalla legge di bilancio, tra le quali i 50 milioni in più per il FUS, che dovranno essere indirizzate ad allargare il perimetro del sostegno statale a quelle realtà che non ne hanno mai goduto. Vi chiedo però di non porre all’ordine del giorno di questo tavolo quale debba essere la data per riaprire il comparto. Sarebbe inutile, non dipende da noi. Abbiamo ancora molta strada da fare. Sarà un natale intimo e dovremo aspettare ancora del tempo prima di poter riprendere le attività”.

La convocazione dell’ANAP è un fatto di assoluta rilevanza per il nostro settore, frutto di un percorso virtuoso iniziato con la crisi e culminato nel Convegno Nazionale “Spettacolo Urbano: Comunità per la Cultura, Cultura di Comunità”, realizzato in streaming lo scorso 18 Giugno, alla presenza del Sottosegretario di Stato Anna Laura Orrico.

Il prossimo appuntamento del tavolo è fissato per il 10 Dicembre 2020.

Oltre a portare sul tavolo diverse problematiche legate alla gestione dell’emergenza (la quale colpisce soprattutto le compagnie indipendenti e le manifestazioni meno strutturate) la nostra intenzione è quella di lavorare per trovare il giusto riconoscimento istituzionale per il nostro settore, un riconoscimento da troppo tempo atteso e finora conseguito solo teoricamente.

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