A che punto siamo con la riforma del Terzo Settore? Si tratta davvero di una riforma benefica per le associazioni o piuttosto di un nuovo inquadramento che rischia di rendere la vita difficile a talune forme associative? Quando è opportuno e conveniente attraversare “il guado” e iscriversi al Registro Unico del Terzo Settore, e quando invece è meglio restare quello che si è? Quali le novità fiscali per gli uni e per gli altri organismi associativi?

Per cercare di fare chiarezza su questi ed altri temi che riguardano il mondo associativo nell’ambito delle arti performative, l’ANAP promuove Giovedì 29 febbraio 2024, alle ore 16:00 sul canale Jitsi https://meet.jit.si/artiperformative un incontro tra le attività del settore in forma di confronto.

Il Direttore ANAP Alessio Michelotti introdurrà l’incontro con una relazione sui caratteri della riforma e sulle diverse forme associative ancora contemplate dal quadro normativo italiano, riassumendone i diversi profili giuridici e fiscali. I partecipanti saranno invitati a testimoniare e a discutere la loro esperienza a 6 anni dall’introduzione degli ETS (Enti del Terzo Settore).

L’idea dell’incontro viene lanciata, tra l’altro, alla vigilia di una importante partita parlamentare (emendamento al Decreto Milleproroghe) che rischia di vedere il mondo del terzo settore cadere sotto la scure dell’applicazione del regime IVA. Le associazioni più piccole potrebbero trovarsi in seria difficoltà passando da un regime di esclusione a quello di esenzione.

Ma i problemi delle associazioni non finiscono con la riforma del Terzo Settore. Molte di esse infatti (in particolar modo nell’ambito del nostro settore) trovano difficoltà crescenti a rapportarsi con la pubblica amministrazione, a causa della progressiva burocratizzazione delle collaborazioni pubblico privato. ANAP è impegnata a questo proposito in un tavolo di confronto con ANCI nazionale e i risultati del confronto saranno raccontati nell’incontro del 29 febbraio.

L’incontro è rivolto ai SOCI ANAP. Gli interessati che non fossero ancora associati possono partecipare gratuitamente facendone richiesta a info@artiperformative.it

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