Con due diversi Decreti del direttore generale dello Spettacolo dal Vivo, uno per il teatro e l’altro per musica, danza, circo, il MIBACT ha aperto i canali per la presentazione delle domande di sostegno per gli artisti che durante il 2020 ha subito la cancellazione di spettacoli programmati.

I decreti possono essere scaricati qui:
Teatro: http://www.spettacolodalvivo.beniculturali.it/index.php/trasparenza/doc_download/3036-ddg-rep-2133-del-27-nov-2020-avviso-scritturati-teatro-signed.pdf
Musica, Danza, Circo: http://www.spettacolodalvivo.beniculturali.it/index.php/trasparenza/doc_download/3035-ddg-rep-2130-del-27-nov-2020-avviso-scritturati-musica-danza-e-circo-signed.pdf

LE DOMANDE DOVRANNO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE LE ORE 16 DEL 12 DICEMBRE 2020

Questo il link alla piattaforma che consente, previa registrazione, di depositare la domanda.
FUSONLINE : https://www.dos.beniculturali.it/login.php

Una quota pari a 20 milioni di euro delle risorse del Fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, istituito dal decreto Cura Italia, è stata destinata al sostegno di attori, cantanti, danzatori, musicisti, coristi, artisti circensi e maestranze, iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, titolari di contratti con teatri, centri di produzione teatrale, compagnie teatrali professionali, festival teatrali o multidisciplinari, organismi e centri di produzione della danza, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione, istituzioni concertistico orchestrali, complessi strumentali, festival di danza, circo, musicali o multidisciplinari, organismi di produzione musicale o imprese circensi per lo svolgimento di spettacoli nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020, non eseguiti per effetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

La domanda, corredata dalle copie dei contratti di scrittura o da un precontratto o una dichiarazione del datore di lavoro, andrà presentata in via telematica entro 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, seguendo le indicazioni che verranno ivi riportate. In mancanza di tale documentazione, potrà essere allegata altra idonea documentazione comprovante la programmazione dello spettacolo, le relative date e l’impegno del lavoratore.

Le risorse verranno ripartite, fino a un massimo di 4.000 euro, tra tutti i richiedenti ammessi al contributo, per un ammontare pari al 100% del compenso minimo contrattuale riconosciuto per il totale di giornate lavorative previste dai contratti non eseguiti, al netto delle giornate già compensate, secondo le previsioni della contrattazione collettiva di settore, da parte del datore di lavoro.

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