Si è svolta lunedì 20 Marzo presso il Teatro Comunale di Sasso Marconi (BO), l’Assemblea Generale dei Soci ANAP 2023 che ha visto la partecipazione in presenza di 20 organismi associati e di altri 7 collegati online. Dopo tre anni di riunioni zoom, meet, jitsi, finalmente si è tornati ad un incontro dal vivo !

Confermatasi come momento imprescindibile dell’attività associativa, l’assemblea è trascorsa in un clima cordiale e di grande curiosità e attenzione per i temi proposti all’ordine del giorno. Subito dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo 2022 e il bilancio preventivo 2023, l’incontro è entrato nel vivo con argomenti di grande attualità come la Riforma del Terzo Settore che,  sebbene sia un tema dibattuto da ormai diversi anni, un’analisi dei costi e benefici per chi deve scegliere di collocare la propria associazione nel contesto della riforma, non è così scontata. Molte sono le problematiche di ordine burocratico e amministrativo che le attività associate incontrano nel rapporto con la PA e purtroppo la riforma non ha ancora dimostrato di contribuire efficacemente al loro superamento. Sul tema sono intervenuti Vincenzo Santoro dell’ Ufficio Cultura di ANCI Nazionale e Massimo Novarino Responsabile Ufficio Studi del Forum Terzo Settore. Sia il Dott. Novarino che il Dott. Santoro, nei loro interventi, hanno messo in luce come il Codice del Terzo Settore, costituisca – almeno in linea teorica – un notevole passo avanti nella direzione della semplificazione dei rapporti tra PA e associazionismo. Il Direttore Michelotti, suffragato da alcuni interventi dei soci presenti all’assemblea, ha spiegato però come questo prolificare di codici (Codice dei Contratti Pubblici, Codice del Terzo Settore, Codice dei Beni Culturali), in realtà vada a scapito dell’Associazionismo Culturale, sia per una questione di sovrapposizione di norme spesso conflittuali, sia perché in questi codici vengono definiti “recinti” e “condizioni” che di fatto mettono in difficoltà proprio le Associazioni Culturali, soprattutto quelle che non possono assumere la veste giuridica di APS o ODV.

Nel corso della  mattinata si è poi affrontato il problema della gestione del diritto d’autore e più precisamente del rapporto tra festival e SIAE. Durante il dibattito, intenso e costruttivo, è risultato palese il senso di insoddisfazione nei confronti della SIAE da parte degli associati, per molteplici ragioni e disservizi, in particolare per quanto concerne  la difformità di trattamento che sovente ciascun organizzatore incontra a seconda del mandatario con cui si trova ad avere a che fare. Premesso che il diritto d’autore vada  giustamente riconosciuto si è convenuto che fosse altrettanto necessaria un’ iniziativa volta a valorizzare i repertori non tutelati. La proposta avanzata è stata quella di realizzare PERFORM-LEFT, un evento itinerante che troverebbe spazio nella programmazione di ciascun festival del circuito ANAP e nel quale le compagnie esecutrici sarebbero invitate a presentare repertori di libero utilizzo con condizioni di partecipazione agevolate. E’ stata così approvata la mozione di istituire un gruppo di lavoro che elabori una strategia per la realizzazione dell’iniziativa già nella prossima stagione.

Altra materia spinosa di cui si è parlato è stata quella sulla scarsità delle risorse stanziate dal FNSV (non più FUS) per i nostri settori dello spettacolo dal vivo, per questo è necessario continuare a denunciare l’inadeguatezza del sostegno rispetto al contributo sociale e culturale che il nostro mondo riesce invece ad esprimere a beneficio della collettività, considerando poi le presenze di pubblico che ciascuno dei festival del circuito riesce a registrare.

Nella seconda parte dell’assemblea, grazie all’intervento del Dott. Antonio Buccioni, Presidente della Federazione dello Spettacolo Popolare (organismo del quale ANAP è socio fondatore), si è riflettuto sulla situazione generale all’interno dell’ Agis e sui rapporti tra FISP e AGIS, nell’ottica di un progressivo rafforzamento della rappresentanza dello Spettacolo Popolare all’interno dell’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. Il Presidente Buccioni dovrebbe incontrare presso il Ministro della Cultura per sottoporre al titolare del dicastero le istanze redatte dalle associazioni aderenti FISP, tra le quali un corposo dossier dell’ANAP.

A proposito del riconoscimento del settore delle Arti Performative, il consigliere Emilio Genazzini di Abraxa Teatro ha riferito in merito all’ipotesi dell’organizzazione di un convegno nazionale sul teatro di strada, circo contemporaneo e teatro di figura, in collaborazione con l’Università Roma 3. L’evento si dovrebbe tenere a Roma a Settembre e potrebbe coinvolgere docenti, personalità del mondo politico, operatori e compagnie artistiche.

Infine, dopo un breve intermezzo teatrale a cura di Andrea Brugnera che ha presentato un estratto del suo “L’Uomo della Commedia”, dedicato alla figura di Dante Alighieri “cantastorie”,  Il Direttore Michelotti ha informato la platea delle nuove opportunità di finanziamenti da cogliere in particolare con i bandi europei dei nuovi programmi europei CREATIVE EUROPE e ERASMUS+.

Prima di chiudere l’incontro, soci e consiglieri presenti hanno brevemente commentato gli esiti della prima edizione di Perform-it! esprimendo soddisfazione per l’iniziativa pur rimarcando  alcune criticità e suggerendo correttivi. La compagnia associata Bubble On Circus, presente in assemblea, risultata assegnataria del contributo previsto dal bando 2023 dell’iniziativa (4 contratti chiusi con festival italiani e europei) ha voluto ringraziare l’ANAP per l’opportunità fornita.

I ringraziamenti del Presidente Carlo Alberto Lanciotti e dei componenti del Direttivo e di tutti i soci si sono in conclusione rivolti alle personalità che hanno approfondito con particolare puntualità i temi trattati e che sono intervenute durante la giornata.

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