Scade il 28 Dicembre la possibilità per le parite IVA (compresi profesisonisti) di ricevere il contributo “perequativo” del Decreto SOSTEGNI BIS. Hanno facoltà di presentare la domanda, utilizzando gli stessi canali dei precedenti contributi ricevuti dall’Agenzia delle Entrate (area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” oppure applicazione “Desktop Telematico”), coloro che hanno presentato la dichirazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2020 ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2021 e la dichiarazione relativa al periodo di imposta 2019 entro 90 gg dalla scadenza ordinaria. I richiedenti devono anche avere determinato per il 2020 un reddito peggiore del 30% di quello conseguito nel 2019.
Che cos’è il contributo perequativo?
Il contributo perequativo è un’integrazione dei precedenti contributi ottenuti con il decreto Sostegni (articolo 1 del DL 22 n. 41/2021) e con il decreto Sostegni Bis (commi da 1 a 3 e commi da 5 a 13 dell’articolo 1 del DL n. 73/2021). Non potrà, in ogni caso, essere superiore a 150mila euro e si ottiene nel caso che le gli importi spettanti fissati dalla norma in base a specifiche percentuali di contribuzione fissate per categorie e in base al peggioramento di esercizio riscontrato, superino i contributi già ottenuti.
Ad esempio, un professionista con un reddito 2019 di 100mila euro e un reddito 2020 di 60mila euro calcolerà il contributo a cui ha diritto applicando la percentuale stabilita dal decreto a 40mila euro. Al risultato ottenuto sottrarrà i contributi a fondo perduto già percepiti e l’Agenzia delle Entrate gli liquiderà tale differenza.
Quindi nella speranza che possa essere perequato un buon contributo a tutti voi in questo terzo natale pandemico (del primo ci si è accorti un po’ in ritardo!), ci auguriamo che abbiate anticipato la presentazione della dichiarazione dei redditi nei tempi prescritti !