(Il Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo / MiC – Dott. Antonio Parente)

Lunedì 23 Maggio 2022, l’ANAP, nelle persone di Carlo Lanciotti (Presidente) e Alessio Michelotti (Direttore), ha incontrato il Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo Antonio Parente. L’incontro, molto cordiale, è stato chiarificatorio su vari aspetti:

– BANDI COVID. Per il momento non ci sono elementi che lascino intendere la riproposizione da parte del Ministro del DM 188/2021 (sostegno agli spettacoli all’aperto).

– Per quanto riguarda il SOSTEGNO agli organismi impegnati nella promozione delle TRADIZIONI POPOLARI (tema caro soprattutto in ambito FISP, ma che coinvolge anche alcuni soci ANAP), c’è stato un problema nella programmazione delle risorse del MEF, per cui – a quanto ci ha riferito il Direttore Parante – nonostante le assegnazioni siano già state pubblicate, le erogazioni non partiranno prima di Luglio. Nella peggiore delle ipotesi saranno disposte a Ottobre.

– Rispetto alle riduzioni dei capitoli relativi alle attività di produzione e festival del Teatro di Strada, il Direttore ha assicurato che nonostante le allocazioni finanziarie siano inferiori sull’insieme di questi due capitoli, tutti i soggetti precedentemente finanziati sono stati considerati ai fini della determinazione dell’importo totale del capitolo. Ovviamente le domande dovranno poi essere approvate in sede di Commissione consultiva e di istruttoria finale.

– Si è poi discusso del nuovo DM relativo al FUS 2022-2024, soprattutto in merito alle modalità di assegnazione / erogazione. Con il nuovo triennio infatti il Ministero comunicherà l’importo esatto del contributo SOLO a consuntivo. Contro questa misura si sono espresse quasi tutte le sigle di rappresentanza del mondo dello spettacolo, e anche l’ANAP pensa che si tratti di una misura fortemente lesiva della capacità degli organismi contribuiti di programmare serenamente le attività sostenute (ricordiamo che già adesso i contributi vengono approvati con una tempistica davvero problematica). Il Dirigente ha comunque garantito che per il 2022 non ci saranno modalità differenti rispetto al precedente triennio. Dal 2023 il MiC avrà però la possibilità di indicare soltanto una “proiezione” del contributo che verrà assegnato: nella sostanza prima del rendiconto finale sarà possibile conoscere solo l’importo “teorico” del contributo. Ci auguriamo che entro il 2023 il MiC faccia macia indietro su questa nuova impostazione che rischia di penalizzare tutte le attività dello spettacolo dal vivo che hanno trovato accesso al FUS.

In linea generale il Direttore Generale ha espresso interesse e apprezzamento per le attività del settore, sottolineando come il MiC stia progressivamente aumentando l’investimento verso di esse. Determinante, per questa rinnovata sensibilità, è stata l’attività svolta dall’ANAP con i webinar e i convegni organizzati negli ultimi due anni.

 

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